Giovan Battista Crespi, detto il Cerano,ambito di - Cristo e la Samaritana
Caractéristiques
Cristo e la Samaritana
Artiste: Giovan Battista Crespi (1573-1632) Portée de
Titre de l'oeuvre: Cristo e la Samaritana
Epoque: XVII Siècle / 1601 - 1700
Sujet: Sujet Sacré
Technique artistique: Peinture
Spécification technique: Hiule sur Toile
Description : Cristo e la Samaritana
Olio su tela. Nella grande scena è rappresentato l'episodio evangelico dell'incontro di Gesù con una donna samaritana, presso il pozzo fuori del villaggio, incontro che, a seguito di un lungo dialogo, segnerà la conversione della donna. Le due figure sono raffigurate presso un muro, con due recipienti di rame colmi d'acqua; stanno dialogando, Gesù seduto, ma proteso con il corpo e con la mano verso la donna, la quale, in piedi davanti a lui, lo ascolta in atteggiamento stupito, attonito. Intenso è l'incontro degli sguardi: Gesù fissa direttamente la samaritana negli occhi, ad esprimere una dialogo dell'anima, oltre che verbale. Le due figure sono collocate contro un muro ad arco, scuro monocromatico, contro il quale spiccano i colori delle vesti: il rosso di quella del Cristo, che sottolinea il movimento del corpo proiettato verso la donna in una diagonale, seguita anche dal lembo del manto blu sorretto dalla mano sinistra; il giallo-ocra dello scialle della donna, che ravviva l'abito invece in blu scuro, e che prosegue la linea diagonale di luce e colore del corpo di Gesù. In risalto al centro il volto del Cristo, dall'incarnato roseo acceso, come quello della donna. Si noti il vigore delle braccia, forti e muscolose anche nella figura femminile. Spicca infine il paiolo di rame lucente, al centro in basso tra le due figure, ricolmo di acqua limpida che è il tema del dialogo tra i due personaggi. La scena è spezzata dallo sfondo a sinistra, che si apre su un villaggio, quello di provenienza della donna, sovrastato da nuvoloni cupi. L'opera, per livello qualitativo, può essere assegnata, se non alla produzione autografa del maestro ceranese, quantomeno a quella della sua bottega. Giovan Battista Crespi, pittore, scultore e architetto, nato nella provincia rurale novarese, si trasferì presto a Milano, dove divenne attivo esponente della Controriforma. Accolto come artista in casa Borromeo fin dal 1591, divenne successivamente pittore ufficiale del cardinal Federico, di appena dieci anni più vecchio, che segui poi a Roma nel 1596. Nella sua produzione, con identico soggetto di quello proposto, sono noti un dipinto su tavola presente nella collezione Koelliker, ed un'altra versione su tela, alla Galleria nazionale di Palazzo Barberini a Roma. Il dipinto qui proposto, restaurato e ritelato, è presentato in cornice antica laccata.
État du produit:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.
Dimensions du cadre (cm):
Hauteur: 134
Largeur: 98
Profondeur: 7
Dimensions de l'oeuvre d'art (cm):
Hauteur: 114
Largeur: 85