Archivio

Giovanni Baglione, attribuito a - Erodiade riceve la testa del Battista

Giovanni Baglione, attribuito a

Erodiade riceve la testa del Battista

Codice: ARARPI0087707

QUESTO PRODOTTO NON È PIÙ DISPONIBILE.

Non preoccuparti, nel nostro catalogo troverai tanti altri pezzi unici simili.

Cerca nella stessa categoria (Arte)

Cerca nella stessa sottocategoria (Pittura antica)

Cerca per titolo prodotti simili

Hai bisogno di aiuto?
Fatti consigliare dalla nostra assistenza clienti!

Caratteristiche

Erodiade riceve la testa del Battista

Artista:  Giovanni Baglione (1566-1643) Attribuito a 

Titolo opera:  Erodiade riceve la testa del Battista

Epoca:  XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Soggetto:  Scena Biblica

Tecnica artistica:  Pittura

Specifica tecnica:  Olio su Tela

Descrizione : Erodiade riceve la testa del Battista

Olio su tela. Ispirato ai racconti evangelici della vita di Giovanni Battista, la scena raffigura la regina Erodiade che riceve su un piatto la testa del predicatore, che la figlia Salomé aveva richiesto ad Erode in cambio della sua danza. Erodiade è qui raffigurata in tutta la sua regalità, con la corona e lo scettro, rivestita di abiti e gioielli, ma con un'espressione scostante e indifferente, quasi annoiata, anche davanti al macabro spettacolo, mentre compie il gesto di allontanare sdegnosamente da sè il trofeo che un servitore le sta porgendo su un vassoio. L'opera, già passata in asta da Dorotheum nel 2008, è stata pubblicata e ben descritta nel testo "Studi di storia dell'arte in onore di Fabrizio Lemme", pubblicato nel 2017, nel capitolo ad opera di Michele Nicolaci (storico dell'arte esperto della pittura del Seicento), che la presenta come un dipinto inedito di Giovanni Baglione. Questi fu artista e scrittore romano, conosciuto soprattutto per aver scritto "Le vite de' pittori, scultori et architetti dal pontificato di Gregorio XIII del 1572 in fino a' tempi di Papa Urbano Ottavo" nel 1642, prima raccolta edita di biografie d'artista nella Roma del secolo XVII. Di notevole importanza anche il suo scritto "Le nove chiese di Roma", edito nel 1639. La sua attività pittorica si svolse tra Roma e Napoli; inizialmente di stampo tardo manierista, conosciuto il Caravaggio, si adeguò al suo stile arrivando fin quasi all'imitazione, tanto da suscitare lo sdegno del Merisi e la sua derisione, nonchè la scarsa considerazione dei colleghi romani; isolato e insultato, il Baglione tornò quindi ad un suo stile personale, ma seppe comunque conseguire un buon successo presso l'alta società romana, grazie anche alla capacità di entrare nelle grazie dei potenti e di reinventarsi quale letterato della corte dei Barberini. La sua svolta stilistica con il ritorno ad una impostazione manierista avvenne intorno al 1630 e si definì in una produzione caratterizzata da forzature compositive e da personaggi quasi caricaturali. Si può collocare in questo periodo anche questa Erodiade: seppur nella maniera ridondante ed eccessiva, quasi ironica, di raffigurare il personaggio, quest'opera non manca di eleganza, nella posa teatrale della donna, ma anche del servitore, nell'abile gioco dei contrasti cromatici (nella veste della regina, ma anche nelle differenze tra gli incarnati), nella sovrabbondanza delle vesti e dei gioielli. La tela è stata restaurata e ritelata. E' presentata in cornice dorata di fine '800. Pubblicazione allegata al dipinto.

Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura.

Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 138
Larghezza: 114
Profondità: 7

Dimensioni opera (cm):
Altezza: 115
Larghezza: 92

Giovanni Baglione, attribuito a

Erodiade riceve la testa del Battista

Codice: ARARPI0087707

QUESTO PRODOTTO NON È PIÙ DISPONIBILE.

Non preoccuparti, nel nostro catalogo troverai tanti altri pezzi unici simili.

Cerca nella stessa categoria (Arte)

Cerca nella stessa sottocategoria (Pittura antica)

Cerca per titolo prodotti simili

Hai bisogno di aiuto?
Fatti consigliare dalla nostra assistenza clienti!