Giovan Francesco Gonzaga - Don Chisciotte della Mancia 1962
Caratteristiche
Don Chisciotte della Mancia 1962
Artista: Giovan Francesco Gonzaga (1921-2007)
Titolo opera: Don Chisciotte della Mancia
Epoca: XX Secolo - dal 1901 al 2000
Soggetto: Figure Umane
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Don Chisciotte della Mancia
Olio su tela. Firmato in basso a sinistra. Al retro presenti ulteriore firma con la data e il titolo dell'opera. Presente inoltre cartiglio della Galleria Gussoni di Milano, relativo a mostra personale dedicata all'autore, riportante oltre i dati dell'opera, il numero 41 di catalogo e il nome del collezionista proprietario. Artista milanese discendente da un ramo cadetto dei nobili Gonzaga mantovani, Giovan Francesco prese parte ancora ventenne alla Seconda Guerra Mondiale con il Savoia Cavalleria partecipando, con lo squadrone “Fantasma” ad azioni di pattuglia nella steppa russa. I mesi passati a strettissimo contatto con il cavallo durante la guerra, accesero in lui una vera e propria passione per i cavalli, che divennero soggetto privilegiato di numerosissimi dipinti, sculture e poesie. Artista autodidatta, dichiarò "la mia vera maestra è la Natura", e ad essa fedele, dopo i cavalli, si dedicò prevalentemente ai paesaggi e alle nature morte, sempre raffigurati “en plein air”. Ha scritto di lui Vittorio Sgarbi: "La sapienza di Giovan Francesco Gonzaga sta nel disegno, che è forte e deciso..... Le immagini vibrano di inquietudine, nel segno della lotta dell'uomo contro se stesso, nell'inferno di una storia che sembra ripetere sempre lo stesso dramma. Ma se il disegno preparatorio è mirabile, il colore di questo artista ha una regalità e una sensibilità che provengono da una percezione musicale della cromia, dove la tavolozza si esprime in improvvisi, in variazioni e in ritmi pulsanti". Le sue opere figurano in diversi musei, fra cui quello della Cavalleria di Pinerolo, il Museo Storico della Guardia di Finanza a Roma, il Museo di Tel Aviv, L'Art Museum di Los Angeles, in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Spagna, Lussemburgo, Indonesia, Cina, Giappone, Singapore e America. Tra le diverse figure a cavallo rappresentate dall'artista, a denotare la sua passione per tale animale, particolare è questo Don Chisciotte della Mancia, accompagnato dal fido Sancho che cavalca il suo asino: la ripresa frontale crea un effetto di slancio con la smilza ma eretta figura di Don Chisciotte che si staglia nel cielo, di cui veste gli stessi colori, impugnando la lancia anch'essa azzurra; le cavalcature e Sancho invece nelle tonalità brune, riconducono alla terra, alla materialità. L'opera è presentata in cornice.
Condizione prodotto:
Prodotto in condizioni molto buone che può mostrare lievi tracce di usura; può aver subito interventi di restauro effettuati da un esperto.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 116
Larghezza: 66
Profondità: 5
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 102
Larghezza: 52