Cristoforo De Amicis (1902-1987)
Caratteristiche
Artista: Cristoforo De Amicis (1902-1987)
Descrizione
Cristoforo De Amicis (1902-1987), olio su tela. Firmato in alto a destra. L'artista al termine del corso inferiore dell'Accademia Albertina, frequentata a Torino, si iscrive all'Accademia di Brera di Milano, città nella quale risiederà per tutta la vita. In questa stessa accademia svolgerà l'attività di docente dal 1927 al 1972. All'inizio degli anni '30 lascerà momentaneamente la carriera di pittore per affiancarsi all'attività nel campo dell'architettura. Ritornerà successivamente alla pittura figurativa, con una maggiore ricchezza cromatica nell'ambito della ricerca "cezanniana". Negli anni della guerra (1942/45) si avvicina alle espressioni post-cubiste. Nel 1961, in seguito ad una forte forma di depressione che colpisce la moglie, Maria Lavezzari, l'artista diminuisce i contatti con l'esterno ricreando una situazione più intima che incentiverà la ricerca sul tema del nudo e riprendendo quello della natura morta. A fine anni '70 ritornerà a dipingere i paesaggi della campagna lodigiana. Nel frattempo un incidente vascolare ai polmoni lo abbatte fisicamente e moralmente. Guarito, riprende l'attività, riducendo le dimensioni dei dipinti e dedicandosi ai temi natura morta, paesaggio, fiori, madonne. Si sente finalmente gratificato dalla crescente richiesta di mercato, in quanto esponente del Chiarismo. Nonostante le precarie condizioni di salute, dipingerà fino a due giorni prima della morte. (Da www.deamicis.it).
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 48
Larghezza: 54
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 24
Larghezza: 30