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Dipinto di Ercole Pignatelli
ARARCO0223684

Dipinto di Ercole Pignatelli

Solarium d'Inverno 1995

ARARCO0223684
Dipinto di Ercole Pignatelli

Solarium d'Inverno 1995

Smalti su tela. Firmato in basso al centro. Al retro presente ulteriore firma con il titolo e la data dell'opera, nonchè la dedica. Ercole Pignatelli, salentino d'origine ma trapiantato a Milano e oggi vivente a Gazzola, è rimasto legato nel suo percorso personale e artistico alle origini salentine, che si ritrovano nei colori, nelle forme, nei paesaggi delle sue opere scultoree e pittoriche. Pignatelli racconta nelle sue opere i luoghi dei desideri, della vita, dei ricordi e della forza generatrice della materia. L'opera è presentata in cornice.

Tavolo Anni 60
MOTATA0225814

Tavolo Anni 60

MOTATA0225814
Tavolo Anni 60

Tavolo con base in metallo smaltato con piedini regolabili in ottone, piano in legno ricoperto in formica. Un tavolo con la base tipica degli Anni 60, il piano in legno con la formica si presta ad essere personalizzato scegliendo una nuova tonalità, intervento che può essere fatto dal nostro laboratorio di restauro.

Pannello in Legno Barocco
OGANOG0047022

Pannello in Legno Barocco

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

OGANOG0047022
Pannello in Legno Barocco

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Pannello in legno di noce finemente intagliato con decori a rilievo con putti che si baciano, mascherone, draghi e volute fogliacee.

Pannello in Legno Barocco
OGANOG0047023

Pannello in Legno Barocco

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

OGANOG0047023
Pannello in Legno Barocco

XVII Secolo - dal 1601 al 1700

Pannello in legno di noce intagliato con decori a volute fogliacee, draghi. Mascherone e putti che si baciano.

Libreria Anni 60
MOMOMO0225665

Libreria Anni 60

MOMOMO0225665
Libreria Anni 60

Libreria con elementi contenitori e ripiani a giorno, a posizione regolabile, ante a battenti e ribalta. Montanti in metallo smaltato, ottone, legno impiallacciato legno esotico. Un arredo molto funzionale, collocabile lungo una parete, unisce la capacità contenitiva ed espositiva senza riempire del tutto lo spazio, adatta ad un ambiente Living con un gusto Vintage e per dare nuova vita alle cose.

Dipinto di Giuseppe Migneco
ARARCO0222507

Dipinto di Giuseppe Migneco

Pescatore

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Dipinto di Giuseppe Migneco

Pescatore

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro presente dichiarazione di autenticità firmata dall'artista. Giuseppe Migneco, di origini messinesi ma trasferitosi giovane a Milano, fu uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Aligi Sassu, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, del gruppo di Corrente aperto alle avanguardie artistiche europee. A favore di una pittura di impegno sociale, indaga la realtà con occhio critico, oggettivo, storico. I suoi personaggi dai volti duri, squadrati, segnati dal duro lavoro e resi con toni accesi e forti, richiamano la sua Sicilia dai tratti violenti e netti, ma anche il realismo sociale dei muralisti messicani. L'opera è presentata in cornice.

Credenza Doppio Corpo con Fuciliera
ANMOCR0222241

Credenza Doppio Corpo con Fuciliera

Provenza ultimo Quarto XVIII Secolo

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Credenza Doppio Corpo con Fuciliera

Provenza ultimo Quarto XVIII Secolo

Credenza provenzale doppio corpo, presenta due ante nella parte inferiore e altrettante sull'alzata, a celare fuciliera. In noce, gli interni sono in rovere.

Coppia di Comodini Anni 60
MOMOMO0225707

Coppia di Comodini Anni 60

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Coppia di Comodini Anni 60

Coppia di comodini con anta battente, vano a giorno e cassetto. Legno impiallacciato noce, formica, gambe in metallo.

Dipinto di Virgilio Guidi
ARARCO0222530

Dipinto di Virgilio Guidi

I Tondi-Occhio nello Spazio 1968

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Dipinto di Virgilio Guidi

I Tondi-Occhio nello Spazio 1968

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro presente il titolo, la data e ulteriore firma ad autentica dell'opera. Pittore, poeta e saggista, Virgilio Guidi mantenne sempre una posizione solitaria, critica e mai di adesione programmatica assoluta ai dettami estetici delle correnti e dei gruppi artistici del XX secolo gruppi o correnti, anche se fu sempre portatore di significativi contributi personali alle nuove ricerche pittoriche. A partire dagli anni '40 il Guidi iniziò a sviluppare sistematicamente i grandi cicli, con i quali indagò ripetutamente uno stesso nucleo soggetto-composizione, continuando a seguire il filo conduttore di tutta la sua arte: la luce. La sua pittura ha prediletto la scelta di delicati accordi tonali e la rappresentazione di elementi figurativi e paesaggistici attraverso ritmi astratti. Quest'opera appartiene alla serie realizzata negli anni Sessanta de " I Tondi", con il sottotitolo di "Occhio nello spazio". E' presentata in cornice.

Consolle Toscana
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Consolle Toscana

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

ANTACO0054523
Consolle Toscana

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Sopra un pianetto mistilineo impiallacciato in radica poggiano i quattro montanti dai piedi ferini, quelli anteriori mossi e intagliati con volute fogliacee e teste di animali mostruosi. Le unghie e i denti sono realizzati in corno, mentre gli occhi sono dipinti; i montanti posteriori presentano intarsi in legno di carrubo. Questi sorreggono la fascia sottopiano, impiallacciata in piuma. Il piano in marmo bianco sorregge una specchiera basculante sorretta da quattro piedi leonini anch'essi con le unghie in corno e intagliati con volti leonini. Grande conchiglia al centro e coppia di delfini affrontati completano la struttura della specchiera.

Coppia di Candelabri in Argento 835
OGANOG0225336

Coppia di Candelabri in Argento 835

Austria Ungheria Seconda Metà '900

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Coppia di Candelabri in Argento 835

Austria Ungheria Seconda Metà '900

Coppia di candelieri di gusto antico in argento 835 finemente cesellato a temi di ghirlande, greche, fiocchi e fiori. Marchi dell'argento incussi sulla base. Grammi 1230.

Mobile Credenza Anni 80
MOMOMO0224189

Mobile Credenza Anni 80

MOMOMO0224189
Mobile Credenza Anni 80

Mobile ad ante battenti, ribalta e cassetti a vista. Legno multistrato di pioppo, naturale e tinto, maniglie in pelle.

Zuppiera in Maiolica
OGANCE0225002

Zuppiera in Maiolica

Italia Centro Meridionale XVIII Secolo

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Zuppiera in Maiolica

Italia Centro Meridionale XVIII Secolo

Zuppiera in maiolica monocroma di forma ovoidale baccellata con manici e piedi a foggia ferina. Presa del coperchio con melograni.

Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco
ARARCO0225395

Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco

Pescata di Sarde

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Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco

Pescata di Sarde

Bassorilievo multiplo in argento. Firma incisa in basso. Al retro etichetta della Galleria "Alla chiave" di Mestre, con il numero dell'esemplare 140/200, e foto dell'artista al lavoro. Giuseppe Migneco, di origini messinesi ma trasferitosi giovane a Milano, fu uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Aligi Sassu, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, del gruppo di Corrente aperto alle avanguardie artistiche europee. A favore di una pittura di impegno sociale, indaga la realtà con occhio critico, oggettivo, storico. I suoi personaggi dai volti duri, squadrati, segnati dal duro lavoro e resi con toni accesi e forti, richiamano la sua Sicilia dai tratti violenti e netti, ma anche il realismo sociale dei muralisti messicani. In cornice.

Sedia Anni 60
MOSESE0223310

Sedia Anni 60

MOSESE0223310
Sedia Anni 60

Sedia con braccioli. Legno di acero tinto, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto.

Dipinto di Bruno Azimonti
ARARNO0222370

Dipinto di Bruno Azimonti

Russia

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Dipinto di Bruno Azimonti

Russia

Acquarello su cartone. Firmato e localizzato in basso a destra. Il pittore comasco Bruno Azimonti riprodusse spesso nelle sue opere la sua tragica esperienza come soldato nella campagna di Russia, proponendo scorci innevati solcati dalle slitte, le troiche, trascinate dai cavalli in un impeto focoso e disperato. Azimonti predilesse l'acquarello. L'opera è presentata in cornice.

Nudo Femminile Scultura in Pietra
OGANOG0222293

Nudo Femminile Scultura in Pietra

Italia XX Secolo

OGANOG0222293
Nudo Femminile Scultura in Pietra

Italia XX Secolo

Scultura in pietra raffigurante nudo femminile.

Specchierina Laccata Barocchetto
ANCOSP0222236

Specchierina Laccata Barocchetto

Venezia Metà XVIII Secolo

ANCOSP0222236
Specchierina Laccata Barocchetto

Venezia Metà XVIII Secolo

Specchierina intagliata con motivi a rocaille, laccata e dipinta con motivi floreali e a nastro. Presenta restauri e ritocchi.

Cane in Marmo
OGANOG0065613

Cane in Marmo

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

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Cane in Marmo

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Scultura in marmo serpentino nero e verde raffigurante cane seduto. L'espressione del musetto, il collo, la postura e le zampe mettono in evidenza l'ottima capacità scultorea dell'artista. Il cane nella storia dell'arte rappresenta fedeltà. Già Plinio ricorda che, insieme al cavallo, il cane è l'animale più fedele e compagno dell'uomo.

Dipinto di Remo Brindisi
ARARCO0222556

Dipinto di Remo Brindisi

Venezia

ARARCO0222556
Dipinto di Remo Brindisi

Venezia

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma con dichiarazione di autenticità. E' opera dell'importante pittore italiano Remo Brindisi (1918-1996) la cui pittura, legata nelle opere giovanili ad un impianto descrittivo e realistico, aggiunge nella maturità sfumature espressioniste, dando vita a un suo linguaggio neofigurativo. La sua produzione è sempre impregnata di intenti sociali e politici. Tra i suoi temi ricorrenti, oltre a "Pastorali" e "Oppositori", vi sono le "Venezie", rappresentazioni oniriche della città lagunare. L'opera è presentata in cornice.

Dipinto di Angelo Del Bon
ARARNO0222374

Dipinto di Angelo Del Bon

Rose rosse 1945

ARARNO0222374
Dipinto di Angelo Del Bon

Rose rosse 1945

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Sul retro del telaio presenti il titolo e la data. Angel Del Bon si distinse per la sua tecnica peculiare, che prevedeva l'applicazione sulla tela di un consistente strato di bianco di zinco, procedendo successivamente con impasti di colore puro e raschiature per lasciar emergere la preparazione dal fondo. Il Del Bon ottenne opere di una chiarezza e luminosità assolute, accentuate dall'uso di tinte pastello, che dal 1933 in poi caratterizzarono i suoi quadri. Dipinse prevalentemente paesaggi lombardi; dal 1941 iniziò la serie delle nature morte e dei fiori, cui appartiene quest'opera. Presentata in cornice.

Dipinto di Ernesto Treccani
ARARCO0223193

Dipinto di Ernesto Treccani

Volto

ARARCO0223193
Dipinto di Ernesto Treccani

Volto

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Ernesto Treccani, fondatore dell'Istituto Treccani, è ricordato per il suo impegno ininterrotto, umano e artistico, caratterizzato da un'instancabile azione di diffusione della cultura e del dibattito artistico, da un'adesione concreta alle situazioni della vita e da un profondo amore per uomini e cose. Tutta la pittura e l'arte di Treccani mirano ad abbattere la separazione tra sé e il mondo, tra il sentimento e la forma, tra l'idea e l'espressione immaginativa. Della sua arte hanno detto che è "una ricerca dell'anima delle cose più che della loro consistenza fenomenica". Questo presentato è uno dei molteplici volti dipinti da Ernesto Treccani, un popolo di volti dipinti nell'arco di oltre cinque anni come progressiva aggiunta ed elaborazione di nuclei di immagini, di volta in volta suggeriti da incontri, luoghi, occasioni pubbliche e private, esperienze politiche e di lavoro; tutti i volti sono di persone conosciute dall'artista: amici, famigliari, compagni del Nord e del Sud, raffigurati nel tentativo di individuarli e caratterizzarli psicologicamente attraverso il colore. Opera in cornice.

Dipinto di Remo Brindisi
ARARCO0222557

Dipinto di Remo Brindisi

Maternità

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Dipinto di Remo Brindisi

Maternità

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma con dichiarazione di autenticità. E' opera dell'importante pittore italiano Remo Brindisi (1918-1996) la cui pittura, legata nelle opere giovanili ad un impianto descrittivo e realistico, aggiunge nella maturità sfumature espressioniste, dando vita a un suo linguaggio neofigurativo. La sua produzione è sempre impregnata di intenti sociali e politici. Tra i suoi temi ricorrenti, oltre a "Pastorali" ,"Oppositori", le "Venezie", vi sono queste "Maternità", raffigurazioni di due volti ravvicinati, quello di una madre e di un figlio prossimi a scambiarsi un tenero bacio. Opera in cornice.

Dipinto di Saverio Terruso
ARARCO0223110

Dipinto di Saverio Terruso

Natura morta

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Dipinto di Saverio Terruso

Natura morta

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro il titolo e dichiarazione di autenticità firmata dall'artista. Saverio Terruso, pittore di temperamento essenzialmente mediterraneo, legato culturalmente ed emotivamente alla sua terra d'origine, la Sicilia, annovera tra la sua produzione un'ampia gamma di opere che vogliono trasmettere il fascino autentico di un mondo rurale che è ormai sul punto di scomparire definitivamente; in esse vengono rappresentati soprattutto personaggi rurali, quali i contadini con la coppola, al lavoro o in trattoria, o donne melanconiche rinchiuse nei loro scialli, curve sulle loro attività quotidiane in casa, oppure protagoniste di processioni. La sua pittura è caratterizzata da toni piuttosto drammatici, con forti tensioni deformanti e con colori molto accesi e spesso contrastanti. Quest'opera propone un soggetto meno frequente, una natura morta, ma conserva il rimando alla vita contadina nella scelta di riprodurre gli ortaggi propri della tavola contadina (rape, zucca, cavoli,aglio), nello stile caratteristico del Terruso, sia nelle scelte cromatiche che nella modalità rappresentativa. L'opera è presentata in cornice.