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Piccola Vetrina Carlo X
ANMOLI0220659

Piccola Vetrina Carlo X

Italia Secondo Quarto XIX Secolo

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Piccola Vetrina Carlo X

Italia Secondo Quarto XIX Secolo

Piccola vetrina con fronte con fascia alta sagomata e anta vetrata con ripiani interni intagliati in vista, tre cassetti sottostanti e montanti scanalati terminanti in piedini a pigna. Impiallacciatura in radica di noce. Interni in noce e ciliegio. Italia secondo quarto XIX secolo

Figura di Guanyin in Porcellana
OGANCE0156691

Figura di Guanyin in Porcellana

Cina XX Secolo

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Figura di Guanyin in Porcellana

Cina XX Secolo

Figura "blanc de chine" di Guanyin, dea della compassione, in porcellana di Dehua. Rappresentata in piedi su una base di onde, una lunga veste drappeggiata ed una espressione serena.

Anfora in Maiolica Manifattura Levantino di Albisola
OGANCE0218898

Anfora in Maiolica Manifattura Levantino di Albisola

Italia Seconda Metà '800

OGANCE0218898
Anfora in Maiolica Manifattura Levantino di Albisola

Italia Seconda Metà '800

Anfora in maiolica con decoro policromo a tutto campo di paesaggi e figure, mascheroni a rilievo e prese zoomorfe. Marchio della manifattura dipinto sotto la base.

Teca
ANMOAL0127328

Teca

XX Secolo - dal 1901 al 2000

ANMOAL0127328
Teca

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Antica teca in noce, sul fronte presenta un'anta con vetro, successivamente montata su una base con due ante e sorretta da piedini mossi e intagliati.

Nikas Safronov
ARARCO0116425

Nikas Safronov

San Giorgio 1992

ARARCO0116425
Nikas Safronov

San Giorgio 1992

Olio su tavola. Firmato in basso a destra. Al retro in cirillico presenti il titolo, la data e la localizzazione a Bergamo. L'artista lituano, che attualmente vive e lavora tra Mosca, l'Italia e il Regno Unito, è considerato uno dei più importanti artisti russi contemporanei. Nella sua ampia produzione si trovano paesaggi, nature morte, molti ritratti di personaggi famosi e le sue composizioni surreali, espressione di una sua peculiare "visione onirica" della realtà. Anche in questa tavola, seppur nello stile delle icone tradizionali, viene proposta la raffigurazione del famoso San Giorgio in una chiave surreale che rimanda a De Chirico, ove al drago viene sostituito un'oca, la testa del santo è un uovo, di contorno vi sono figure di maghe..... un'interpretazione chiaramente poco ortodossa! La tavola presenta una fenditura verticale. L'opera è presentata in cornice.

Tappeto Sardo - Italia
ANCOTA0218416

Tappeto Sardo - Italia

203x179 cm

ANCOTA0218416
Tappeto Sardo - Italia

203x179 cm

Tappeto Sardo in lana; nodo grosso. Fabbricazione manuale.

Dipinto di Giuseppe Solenghi
ARAROT0222513

Dipinto di Giuseppe Solenghi

Giardino con Figura

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Dipinto di Giuseppe Solenghi

Giardino con Figura

Olio su cartone. Firmato in basso a destra. Nell'ampia produzione di Giuseppe Solenghi prevalgono i paesaggi urbani di Milano o gli scorci lagunari veneziani, ma si trovano anche diversi scorci di campagna, prevalentemente di quella lombarda, e giardini, spesso animati da figure, come in questo delicato quadretto, ove prevale l' elemento naturalistico, in cui si inserisce discreta la figura femminile. In cornice in stile.

Colonna Neobarocco
ANMOAL0130766

Colonna Neobarocco

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

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Colonna Neobarocco

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Colonna neobarocco, il fusto in olmo è tortile; base e pianetto d'appoggio superiore in cedro.

Scorcio di Paese con Figure
ARARNO0118039

Scorcio di Paese con Figure

ARARNO0118039
Scorcio di Paese con Figure

Olio su tela. Firmato S. Ronzoni in basso a destra. Lo scorcio è ambientato fuori del paese, in prossimità del piccolo corso d'acqua attraversato da ponticello; sull'argine a destra un mercato coperto, popolato da numerose figure, tra le quali spicca in primo piano la figura femminile che, ben chiusa nel suo cappotto con la sciarpa rossa, ritorna con la sporta piena. Con pennellate ampie e contorni sfumati, l'artista crea una scena gradevole divisa in due parti, con il paesaggio naturale a sinistra, dominato dai colori azzurro e verde, e l'ambiente di vita popolare, ove sulle tonalità del grigio e del bianco sporco spiccano a macchie i colori vivaci degli abiti. Il dipinto è presentato in cornice.

Tovaglia in Fiandra
ABBIPR0220711

Tovaglia in Fiandra

ABBIPR0220711
Tovaglia in Fiandra

Bellissima tovaglia in pregiato tessuto lucido opaco con disegni floreali Colore bianco Composizione fiandra di lino Dimensioni cm 250 x cm 200

Lampadario con Parti Antiche
ANILLA0129623

Lampadario con Parti Antiche

XX Secolo - dal 1901 al 2000

ANILLA0129623
Lampadario con Parti Antiche

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Lampadario in stile neoclassico genovese, a sei luci con pendenti e collane in vetro; il fusto centrale in legno intagliato e dorato è realizzato utilizzando un antico torciere.

Ultima Cena di Leonardo
ARARNO0106138

Ultima Cena di Leonardo

Riproduzione Tessile

ARARNO0106138
Ultima Cena di Leonardo

Riproduzione Tessile

Riproduzione tessile in seta, a due colori. Realizzata su disegno di T. Strazza, come indicato in basso a sinistra. La fedele riproduzione del dipinto leonardesco rientra in una fiorente produzione manufatturiera lombarda, che ripropose il capolavoro in diversi formati. L'opera è presentata in cornice coeva in legno.

Scaletta da Biblioteca
ANMOAL0103142

Scaletta da Biblioteca

XX Secolo - dal 1901 al 2000

ANMOAL0103142
Scaletta da Biblioteca

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Scaletta da biblioteca in ciliegio, con fasce e montanti mossi.

Balaustra in Castagno
ANMOAL0217784

Balaustra in Castagno

Italia inizio XX secolo

ANMOAL0217784
Balaustra in Castagno

Italia inizio XX secolo

Balaustra in castagno con colonne scanalate sorrette da plinti a sostenere piano modanato. Italia inizio XX secolo

Dipinto Sacra Famiglia con Giovane Contadina
ARAROT0222331

Dipinto Sacra Famiglia con Giovane Contadina

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Dipinto Sacra Famiglia con Giovane Contadina

Olio su tela. Scuola centro-europea del XIX secolo. La Sacra Famiglia, in veste molto domestica e semplice, si trovano fuori da una tenda collocata in un territorio deserto, che la piramide in fondo sinistra permette di collocare in Egitto, luogo dell'esilio della famiglia durante la persecuzione di Erode. Una giovane pastorella sta omaggiando il Bambino di un giglio, simbolo della purezza, e di un canestro di frutta, il cui colore rosso vuole alludere alla Passione. Accanto alle figure umane, gli animali da cortile della vita domestica dei personaggi, il fedele asinello della famigliola, le pecorelle della ragazza. L'opera è presentata in cornice cova in legno intagliato e dorato.

Credenza Costruita con Materiale Antico
ANMOCR0219266

Credenza Costruita con Materiale Antico

Italia XX Secolo

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Credenza Costruita con Materiale Antico

Italia XX Secolo

Credenza in noce e ciliegio con fronte dotato di due ante separate e decorate con semplici riserve e pomelli bronzei centrali. Restauri. Italia XVIII secolo

Rissa in Osteria
ARARPI0107512

Rissa in Osteria

ARARPI0107512
Rissa in Osteria

Olio su tela. Scuola centro-Europa. Nella scena ambientata all'interno di una taverna, è descritta una rissa tra due uomini, che sono trattenuti dagli altri avventori e dalla locandiera; sul tavolo, di fianco al pranzo interrotto, le carte della partita che ha scatenato la lite. Tutta la scena è riempita dalle figure, dipinte in modo crudo e quasi grottesco, con le espressioni e le pose molto marcate, quasi teatrali, sottolineate anche dai colori vivaci. Il dipinto per queste sue caratteristiche ben si inserisce in quella produzione di scene di genere attingenti alla vita popolare colta nei suoi momenti più vivaci e caratteristici, che si generò a partire dal XVII secolo nell'Europa centrale, soprattutto nei Paesi Bassi, a sostituire con soggetti più leggeri la pittura naturalistica e religiosa, e che in Italia trovò nella "Scuola dei bamboccianti", sviluppatasi a Roma da pittori fiamminghi e italiani, un'espressione particolare. Il dipinto è stato restaurato e ritelato. E' presentato in cornice d'epoca.

Allegoria dell'Amore
ARARPI0097148

Allegoria dell'Amore

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Allegoria dell'Amore

Olio su tela. Scuola nord-europea. Si tratta di una divertente scena allegorica dell'amore profano, che vuole dimostrare come tutte le persone, di qualunque ceto sociale e di tutte le età, possono cadere nella trappola dell'innamoramento. Lo sfondo della tela è occupato da una enorme nassa, la rete a canestro usata in alcuni tipi di pesca, sopra l'imbocco della quale siede un putto violinista, intento a suonare; la nassa è affollata di coppie, mentre una sfilata di altre cammina davanti ad essa per raggiungerne l'entrata. Tra di esse vi sono coppie di anziani e di giovani, coppie di ricchi e di poveri, nobili, borghesi e proletari: tutti hanno espressioni liete e leggere, si lanciano sguardi innamorati o guardano benevolmente alla felicità degli altri. All''interno della nassa è presente addirittura una coppia di reali, che corrispondono per fattezze e abbigliamento all'elettore palatino della Renania, Giovanni Guglielmo del Palatinato-Neuburg e alla seconda moglie Anna Maria Luisa de'Medici. Al retro del dipinto è presente un'etichetta che riporta una storica attribuzione a Jan Frans Douven (1656-1727): l'artista olandese che dal 1682 si trasferì a Düsseldorf come pittore ufficiale alla corte dell'elettore palatino della Renania, realizzando soprattutto scene della vita quotidiana del principe e della sua seconda moglie. L'etichetta confermerebbe quindi l'ambito di attribuzione ad artista del XVII-XVIII secolo del nord-Europa. Il dipinto proviene da collezione storica milanese. Presenta tracce di restauri e un rattoppo. In cornice in stile.

Ritratto di Bartolomeo De Olevano
ARARPI0097144

Ritratto di Bartolomeo De Olevano

ARARPI0097144
Ritratto di Bartolomeo De Olevano

Olio su tela. Scuola lombarda. E' il ritratto in piedi di un uomo in armatura, in atteggiamento fiero, quasi in movimento, la mano poggiata sull'elsa della spada; in alto a sinistra uno stemma; in basso a destra un cartiglio dipinto con lunga scritta in latino, che identifica l'uomo. Si tratta di Bartolomeo III Olevano, appartenente alla potente famiglia dei nobili Olevano, feudatari di numerose località del pavese e della Lomellina (ove ancora esiste il loro castello), che ebbe gran voce nelle vicende di Pavia e del suo contado fino al secolo XVIII. Bartolomeo III, nato nel 1512, si dedicò all'arte della guerra per quarant'anni, compiendo numerose e onoratissime imprese, fu prefetto di Mortara e Novara durante la dominazione di Carlo V, maestro dei militi e ambasciatore di Filippo II. Nel cartiglio sono riassunte le sue imprese più importanti: è disponibile traduzione del testo. Lo stemma raffigurato presenta a sinistra la pianta dell'ulivo da cui la famiglia prese il nome. Il dipinto proviene da importante collezione di famiglia storica lombarda.

Tavolo Tondo Allungabile
ANTATA0220654

Tavolo Tondo Allungabile

Italia metà XIX secolo

ANTATA0220654
Tavolo Tondo Allungabile

Italia metà XIX secolo

Tavolo allungabile in noce con gambe tornite. Italia metà XIX secolo

Scena di Genere dal Barbiere
ARARPI0107509

Scena di Genere dal Barbiere

ARARPI0107509
Scena di Genere dal Barbiere

Olio su tela. Scuola centro-Europa. La scena è ambientata nella bottega di un barbiere, che è intento a tagliare i capelli di un uomo sotto lo sguardo attento di altri clienti e, soprattutto, di alcune donne con i bambini, una delle quali osserva addirittura con degli occhialini il risultato dell'opera. Gli occhiali nell'arte furono introdotti dapprima come segno di distinzione, e poi anche come segno di attenzione scientifica, delineando progressivamente la figura dello studioso, del medico e del chirurgo: in questa tela in realtà sottolineano l'ironia della scena, utilizzati come strumento per un attento esame femminile del taglio di capelli del coniuge! Tutta la scena è riempita dalle figure, dipinte in modo crudo e quasi grottesco, con le espressioni e le pose molto marcate, quasi teatrali, sottolineate anche dai colori vivaci. Il dipinto per queste sue caratteristiche ben si inserisce in quella produzione di scene di genere attingenti alla vita popolare colta nei suoi momenti più vivaci e caratteristici, che si generò a partire dal XVII secolo nell'Europa centrale, soprattutto nei Paesi Bassi, a sostituire con soggetti più leggeri la pittura naturalistica e religiosa, e che in Italia trovò nella "Scuola dei bamboccianti", sviluppatasi a Roma da pittori fiamminghi e italiani, un'espressione particolare. Il dipinto è stato restaurato e ritelato. E' presentato in cornice d'epoca.

Piccolo Armadio Dipinto
ANMOST0219385

Piccolo Armadio Dipinto

Italia XX secolo

ANMOST0219385
Piccolo Armadio Dipinto

Italia XX secolo

Piccolo armadio in legno dipinto recante i nomi dei coniugi, fronte a due ante recanti scene di vita quotidiana entro riserve. Interni in abete. Italia XX secolo

Coppia di Applique alla Maniera di Maison Bagues
ANILLA0128567

Coppia di Applique alla Maniera di Maison Bagues

XX Secolo - dal 1901 al 2000

ANILLA0128567
Coppia di Applique alla Maniera di Maison Bagues

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Coppia di applique alla maniera di Maison Bagues a tre luci, sono ornate con collane e pendenti in vetro, decori fogliacei e floreali rifiniti in pasta vitrea.

Lampada Anni 60
MOILIL0221883

Lampada Anni 60

MOILIL0221883
Lampada Anni 60

Lampada a sospensione a più punti luce di manifattura italiana con struttura in metallo numerosi pendenti in vetro.