Dipinto di Pieter Mulier detto Tempesta - Paesaggio con l'Annuncio ai Pastori
Caratteristiche
Paesaggio con l'Annuncio ai Pastori
Artista: Pieter Mulier detto Tempesta (1637-1701)
Titolo opera: Paesaggio con l'annuncio ai pastori
Epoca: XVII Secolo - dal 1601 al 1700
Soggetto: Soggetto Sacro
Tecnica artistica: Pittura
Specifica tecnica: Olio su Tela
Descrizione : Paesaggio con l'annuncio ai pastori
Olio su tela. Il dipinto, pervenuto da una collezione privata lombarda senza alcuna attribuzione, dopo restauro è stato attribuito dalla dottoressa Cristina Geddo, storica dell'arte, a Pieter Mulier detto il Tempesta (1637 -1701), pittore olandese naturalizzato italiano, considerato il maggior paesaggista attivo a Milano nel XVII secolo. L'expertise della dottoressa Geddo è allegata all' opera. La storica dell'arte ritrova nel dipinto i caratteri della produzione tipica del Tempesta, in particolare la sua peculiare capacità di trasposizione della combinazione di "pittura di genere" e "pittura sacra",- esordita dalla fine degli anni Cinquanta con Jacopo Bassano che, sulla scia dei fiamminghi utilizzava il soggetto sacro come pretesto per realizzare una scena pastorale naturalistica -, anche nel paesaggismo, che vide il Tempesta come uno dei maggiori interpreti nella pittura tardobarocca. Nell'opera presentata, uomini e animali dell'evento evangelico (narrato nel Vangelo di Luca) sono proposti come semplici "macchiette" che animano un paesaggio notturno di grande respiro e suggestione, dominato dal motivo della luce divina che squarcia le tenebre della notte. Il paesaggio è costruito quasi come una scena teatrale, con un raffinato gioco di luci e con una particolare struttura concentrica: dall'esterno all'interno si identificano una cornice di alberi, macchie ombrose che sfociano in alto nel cielo tumultuoso, denso di cupe nubi; in basso le figure umane ed animali, disposte ad emiciclo sulle rive di un fiume; infine in alto al centro, ma su un piano più lontano, come se non fosse il punto nevralgico della scena ma solo la fonte di luce, il globo di luce, fuoriuscente dai cieli aperti, con i due angeli annuncianti. Le figure umane ed animali sono poi a loro volta disposte su più piani, nei quali va via via stemperandosi la definizione dei particolari. Sono proprio i vasti cieli affollati di nubi, i forti contrasti di luci e ombre, la scioltezza pittorica e la tavolozza calda e brillante a caratterizzare e quindi a ricondurre l'opera alla produzione del Tempesta, aggiungendo come suoi tratti distintivi la tipologia "campagnola" delle figurine, le macchiette sbozzate a rapidi colpi di pennello e la resa naturalistica dell'anatomia e del vello degli animali, che gli artisti, soprattutto gli animalisti olandesi, studiavano dal vero. (Si rimanda per una descrizione più accurata, alla expertise della dottoressa Geddo, allegata all'opera.) Già restaurato e ritelato, il dipinto è stato sottoposto ad ulteriore pulizia per il ripristino dei colori. E' presentato in cornice dorata di fine '800.
Condizione prodotto:
Prodotto in buone condizioni, presenta piccoli segni di usura. Cerchiamo di presentare lo stato reale nel modo più completo possibile con le foto. Qualora alcuni particolari non risultassero chiari dalle foto, fa fede quanto riportato nella descrizione.
Dimensioni cornice (cm):
Altezza: 90
Larghezza: 115
Profondità: 4
Dimensioni opera (cm):
Altezza: 74
Larghezza: 99