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Specchiera Dorata in Stile Barocco
ANCOSP0207535

Specchiera Dorata in Stile Barocco

Italia Fine XIX – Inizio XX Secolo

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Specchiera Dorata in Stile Barocco

Italia Fine XIX – Inizio XX Secolo

Specchiera in legno intagliato e dorato in stile barocco, Italia fine XIX – inizio XX secolo. Cimasa composta da stemma araldico ritraente coppia di fiori a cinque petali sovrapposti, sormontato dal "Corno Ducale", copricapo indossato dai Dogi di Venezia. Alle estremità superiori sono presenti due figure femminili a petto nudo poste di lato, mentre alle estremità inferiori una coppia di leoni assisi, sempre rappresentati di profilo. Completano la decorazione perimetrale grandi foglie d'acanto intagliate, in parte costituenti sviluppo delle figure sopracitate. Nella sezione più interna della cornice risiedono motivi a ricciolo, fogliacei e ad antemio. Ridorata.

Cassetta Postale Pensile Liberty
ANMOAL0207405

Cassetta Postale Pensile Liberty

Napoli Inizio XX Secolo

ANMOAL0207405
Cassetta Postale Pensile Liberty

Napoli Inizio XX Secolo

Cassetta postale liberty, realizzata in castagno e mogano, Napoli inizio XX secolo. Fronte con caratteri in ottone applicati a formare la parola "POSTA", sei vani lettera con fronte metallico, sezione inferiore con cassetti apribili a ribalta. Serratura cassetto inferiore mancante. Un casellario postale simile è presente presso Palazzo Mannajuolo a Napoli, storica residenza liberty ubicata in via Filangieri, nel quartiere Chiaia.

Veduta dei Fori Imperiali di Roma
ARARPI0132735

Veduta dei Fori Imperiali di Roma

ARARPI0132735
Veduta dei Fori Imperiali di Roma

Olio su tela. L'ampia veduta dei Fori imperiali di Roma rientra nella vasta produzione vedutistica del periodo del Grand Tour, destinata ai ricchi aristocratici europei in viaggio per l'Europa - e in particolare in Italia, ove Roma era considerata meta obbligata -, che volevano un ricordo dei luoghi visitati. I Fori Imperiali romani sono un complesso architettonico composto da una serie di edifici e piazze monumentali, centro dell'attività politica di Roma antica, edificate in un periodo di circa 150 anni, tra il 46 a.C. e il 113 d.C. Nonostante gli ampliamenti, gli incendi, i restauri e le ricostruzioni, nel corso dell'Antichità i Fori Imperiali mantennero intatte sia la loro conformazione architettonica che la loro funzione. La loro distruzione quasi definitiva avvenne durante il Rinascimento per mano di Papa Giulio II (1503-1513), che sfruttò tutta l'area come cava di materiali da riutilizzare nel progetto di rinnovamento edilizio e artistico della città da lui avviato. A poco valsero le proteste di artisti di primo piano come Raffaello e Michelangelo. Nei secoli successivi furono intraprese varie campagne di scavo, con maggiore vigore a partire dal XIX secolo, ma l'area fu completamente scavata agli inizi del XX secolo e le architetture antiche furono quasi del tutto cancellate per fare spazio alla realizzazione di via dei Fori Imperiali, che collega Piazza Venezia con il Colosseo. Il Foro fu riscoperto a partire dal Cinquecento anche grazie ai pittori di vedute romane che in quel periodo amavano dipingere le rovine affioranti nell'area del pascolo. La veduta qui proposta presenta i Fori Imperiali prima degli scavi iniziati nell'Ottocento, quando appunto ancora non era stata realizzata la via che li attraversa tuttora: essi sono ancora circondati da una verde campagna e sullo sfondo si stagliano i colli romani. Restaurato e ritelato, il dipinto è presentato in cornice dell' 800 riadattata.

Dipinto Olio su Tela San Francesco
ARARPI0057117

Dipinto Olio su Tela San Francesco

ARARPI0057117
Dipinto Olio su Tela San Francesco

Olio su tela. Scuola centro-Italia. Il Santo di Assisi è raffigurato in contemplazione del Crocifisso, secondo una delle sue raffigurazioni tradizionali, itinerante nella campagna umbra. Il dipinto già restaurato e ritelato, richiede ulteriore pulizia. E' presentato in cornice antica adattata.

Specchio Anni 50-60
MOCOCO0210195

Specchio Anni 50-60

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Specchio Anni 50-60

Specchio con cornice in legno dorato e vetro specchiato con decori.

Coppia di Comodini Umbertini Piemonte
ANMOCO0208511

Coppia di Comodini Umbertini Piemonte

Piemonte Fine XIX Secolo

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Coppia di Comodini Umbertini Piemonte

Piemonte Fine XIX Secolo

Coppia di comodini umbertini lastronati mogano, Piemonte fine XIX secolo. Piani con marmo bianco incassato, fronte con cassetto nella fascia e anta, montanti stondati, piedi a trottola. Ornati da corniciature e da riserve in piuma di mogano. Interni noce, ciliegio e pioppo.

Tavolini Anni 80
MOTATA0207388

Tavolini Anni 80

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Tavolini Anni 80

Coppia di tavolini accostabili in metallo smaltato, ottone e vetro.

Dipinto ad acquarello di Pompeo Mariani
ARAROT0212457

Dipinto ad acquarello di Pompeo Mariani

Parco

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Dipinto ad acquarello di Pompeo Mariani

Parco

Acquarello su carta. Firmato in basso a destra. Al retro presente etichetta della Galleria d'Arte Manzoni di Milano, con i dati dell'opera. Esponente di spicco della pittura lombarda ottocentesca che fu sempre legata all'amore per il "vero", Pompeo Mariani fu anche detto "l'impressionista italiano", per l'influsso nelle sue opere dell'impressionismo francese e di quelle esperienze, non solo culturali, che costituirono l'epoca della Belle Époque, che l'artista visse tra Milano, Bordighera, Nizza e Montecarlo. In questo piccolo acquarello Mariani propone lo scorcio di un parco cittadino, ornato di statue lungo la cancellata. Il dipinto è presentato in cornice in stile.

Lastra di Legno Fossile
OGANOG0211085

Lastra di Legno Fossile

OGANOG0211085
Lastra di Legno Fossile

Lastra in legno pietrificato nei vari colori dei minerali. Nel lento processo di permineralizzazione i materiali organici sono stati rimpiazzati da minerali presenti nel terreno.

Dipinto con Scena di Interno con Figura
ARAROT0212472

Dipinto con Scena di Interno con Figura

ARAROT0212472
Dipinto con Scena di Interno con Figura

Acquarello su carta. All'interno di una stanza semplice, davanti al camino, giace su una sedia, con gli occhi chiusi (addormentata o in raccoglimento interiore?) una figura femminile, i cui abiti nei colori rosso e blu propri della simbologia sacra mariana, spiccano nel pressochè monocromatismo degli arredi; dalla finestrella a sinistra entra un fascio di luce che attraversa il locale e si irradia sulla figura, illuminandola. Forse un'Annunciazione? L'opera è presentata in cornice in stile.

Poltrona a Pozzetto in Stile
ANSESE0211087

Poltrona a Pozzetto in Stile

Italia Inizio XX Secolo

ANSESE0211087
Poltrona a Pozzetto in Stile

Italia Inizio XX Secolo

Poltrona a pozzetto in stile impiallacciata in mogano, Italia inizio XX secolo. Struttura mossa, caratterizzata da schienale a giorno con doppio ordine di cartelle centrali. Decorata da riserve impiallacciate in legno esotico, intarsi fitomorfi e fogliacei in acero e bachelite lavorati al bulino e da filettature sempre in bachelite. Seduta imbottita.

Letto Anni 60
MOCOCO0213210

Letto Anni 60

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Letto Anni 60

Letto matrimoniale in legno impiallacciato legno esotico. Buone condizioni

Tavolo Rotondo a Vela
ANTATA0209148

Tavolo Rotondo a Vela

Inghilterra Early Victorian

ANTATA0209148
Tavolo Rotondo a Vela

Inghilterra Early Victorian

Tavolo rotondo a vela in mogano e impiallacciato in legni esotici, Inghilterra Metà XIX secolo. Piano con movimento a vela, poggiante su balaustro tornito e intagliato nella sezione inferiore. Basamento trilobato con piedi a pigna e ruote.

Ritratto di Giovane Donna 1666
ARARPI0132179

Ritratto di Giovane Donna 1666

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Ritratto di Giovane Donna 1666

Olio su tela. Scuola lombarda del XVII secolo. Una giovane fanciulla sorridente è ritratta in un elegante abito nero, impreziosito dal pizzo sullo scollo e dal gioco di pizzi e nastri rossi e verdi sulle maniche, che fanno pendant con la sottoveste rossa ricamata; indossa i suoi gioielli al collo, ai polsi, alle orecchie, nell'acconciatura dei capelli, ove l'austerità delle perle è alleggerita dai nastri colorati; tiene in mano un mazzolino di fiorellini, che sottolinea la sua leggiadria e la sua grazia. Restaurato e ritelato, sulla seconda tela è riportata scritta, probabilmente copia dell'originale sulla prima tela, che indica chi è la giovane:" Margh.a D. Gridonia Gonz. Agnella - Soada Maffei - D'etta Anni XVIII", seguito da uno stemma con le iniziali C F.A.S. Tale scritta, oltre a definirne il nome l'età, evidenzia l'appartenenza della giovane donna al Collegio delle Vergini di Gesù di Castiglione delle Stiviere, fondato nel 1608 dalla marchesa Guidonia Gonzaga insieme alle due sorelle Cinzia ed Olimpia, tutte nipoti di San Luigi Gonzaga. Tale collegio aveva lo scopo di impartire un'educazione a giovani nobili o provenienti da buona famiglia, le quali, con la dote donata al collegio, contribuivano al sostentamento dello stesso. Il ritratto presenta piccoli difetti. E' presentato in cornice antica non coeva, con piccole mancanze.

Dipinto di Leonardo Bazzaro
ARAROT0212466

Dipinto di Leonardo Bazzaro

Ritratto di Fanciulla 1874

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Dipinto di Leonardo Bazzaro

Ritratto di Fanciulla 1874

Olio su tela. In basso a destra è presente il monogramma LB, al retro la firma per esteso e la data. Milanese di nascita e di formazione, Leonardo Bazzaro è considerato un vivace esponente dell'impressionismo lombardo, dedito a ricerche cromatiche e luministiche. La sua produzione fecondissima di opere, fu dedicata nei primi anni agli interni milanesi, ma poi attirato dalla pittura all'aria aperta, si spostò sulle vedute paesaggistiche e in particolare fu attirato dal colore della laguna veneta, che lo portò a soggiornare per un certo periodo a Chioggia. Questo volto di fanciulla, opera giovanile dell'artista, sol ventunenne, già evidenzia la capacità di resa del colore e della luce del Bazzaro, che da intensità all'espressione assorta della giovane. L'opera è presentata in cornice di fine '800.

Gruppo di Sedie Barocco
ANSESE0209658

Gruppo di Sedie Barocco

Italia Primo Quarto del XVIII Secolo

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Gruppo di Sedie Barocco

Italia Primo Quarto del XVIII Secolo

Gruppo di quattro sedie diverse in noce, Italia primo quarto del XVIII secolo. Gambe e traverse a rocchetto. Schienali e sedute imbottiti.

Orologio a Pendolo in Stile Rococò
ANMOST0207746

Orologio a Pendolo in Stile Rococò

Italia XX Secolo

ANMOST0207746
Orologio a Pendolo in Stile Rococò

Italia XX Secolo

Orologio a pendolo in stile rococò, realizzato in MDF intagliato, laccato, dipinto e dorato, Italia XX secolo. Mostra metallica con numeri romani, protetta da vetro inserito entro profilatura in bronzo dorato. Decorato da elementi rocaille, riccioli e volute fogliacee; elementi floreali dipinti.

Dipinto di Aurelio Caminati
ARARCO0212585

Dipinto di Aurelio Caminati

Nudo con barriera 1970

ARARCO0212585
Dipinto di Aurelio Caminati

Nudo con barriera 1970

Olio su tela. Al retro presenti firma, titolo e data. Presenti inoltre timbri dello studio Bellini, interior designer. Caminati fu un artista genovese che amò sperimentare, passando dal realismo sociale di denuncia (fu un partigiano della Seconda guerra mondiale), ad una pittura vicina alla pop-art, per tornare poi all' iper-realismo. Sperimentò anche diverse tecniche e materiali, e fu un ottimo ceramista. Quest'opera appartiene al suo periodo "pop" degli anni '70, periodo in cui l'artista rivisitò anche alcuni capolavori della storia dell'arte: un corpo femminile nudo e disteso su un lenzuolo, probabilmente parte di una famosa opera d'arte, è semi-nascosto sotto una barriera rossa, che toglie ogni identità alla figura. L'opera presenta una rigatura e un lieve strappo al centro, necessitante di restauro.

Attaccapanni tipo Thonet
ANMOAL0208280

Attaccapanni tipo Thonet

Austria Fine XIX – Inizio XX Secolo

ANMOAL0208280
Attaccapanni tipo Thonet

Austria Fine XIX – Inizio XX Secolo

Attaccapanni tipo Thonet in legno di faggio incurvato, Austria fine XIX – inizio XX secolo.

Contenitore di Anna Castelli per Kartell Anni 60
MOCOCO0207731

Contenitore di Anna Castelli per Kartell Anni 60

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Contenitore di Anna Castelli per Kartell Anni 60

Contenitore modulare con apertura ad anta scorrevole in materiale plastico.

Scultura da Giardino con Putto
ANTPIE0000243

Scultura da Giardino con Putto

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

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Scultura da Giardino con Putto

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Scultura ornamentale da esterno in pietra di Vicenza. Raffigura un putto che con entrambe le mani si porta una conchiglia all'orecchio. È nudo, solo parzialmente coperto da un panneggio svolazzante, trattenuto da una fascia indossata a tracolla.

Dipinto di Tito Pellicciotti
ARARNO0212451

Dipinto di Tito Pellicciotti

Suonatore di zampogna

ARARNO0212451
Dipinto di Tito Pellicciotti

Suonatore di zampogna

Olio su cartone applicato a tela. Firmato in basso a destra. Tito Pellicciotti, di origini abruzzesi, si formò alI'Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di Filippo Palizzi, dal quale derivò l'attenzione per le figure di animali, che riprodusse sia nella calma della stalla sia liberi e al pascolo. Ebbe attenzione anche per il mondo agreste della sua terra rappresentando interni rustici e di stalla, contadini e pastorelle, così come interni di osteria animati da figure popolari e scorci "en plein aire" di strada con venditori di cipolle, suonatori ambulanti e ombrellai con pipe fumiganti; e ancora carovane pastorali, scene di caccia e alcune delicate maternità. Questo quadretto ben rientra nella produzione tipica del Pellicciotti: all'interno di un'osteria un suonatore di zampogna si esibisce, accompagnato dal figlioletto allo zufolo. L'opera è presentata in cornice in stile.

Ciondoli Africani
ANTOGG0001904

Ciondoli Africani

XX Secolo - dal 1901 al 2000

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Ciondoli Africani

XX Secolo - dal 1901 al 2000

Ciondoli in ottone traforato e inciso dentro cornice con vetro di protezione. Provenienti dal Corno d'Africa.

La Fuga di Enea da Troia
ARARPI0057135

La Fuga di Enea da Troia

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La Fuga di Enea da Troia

Olio su tela. Tutta la scena è giocata sui chiaroscuri del nero e del rosso, con le alte fiamme che divampano tra le torri e le guglie della città: in primo piano le figure di Enea con il padre Anchise in spalla e il figlioletto Ascanio al fianco, mentre fuggono dalla città; a destra, in secondo piano, il cavallo di Troia. Seppur vicino allo stesso soggetto di Alessio De Marchis (1684-1752), il dipinto rimanda piuttosto come stile alla pittura fiamminga. Restaurato e ritelato. E' presentato in cornice antica.