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Dipinto di Giuseppe Migneco
ARARCO0222507

Dipinto di Giuseppe Migneco

Pescatore

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Dipinto di Giuseppe Migneco

Pescatore

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro presente dichiarazione di autenticità firmata dall'artista. Giuseppe Migneco, di origini messinesi ma trasferitosi giovane a Milano, fu uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Aligi Sassu, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, del gruppo di Corrente aperto alle avanguardie artistiche europee. A favore di una pittura di impegno sociale, indaga la realtà con occhio critico, oggettivo, storico. I suoi personaggi dai volti duri, squadrati, segnati dal duro lavoro e resi con toni accesi e forti, richiamano la sua Sicilia dai tratti violenti e netti, ma anche il realismo sociale dei muralisti messicani. L'opera è presentata in cornice.

Credenza Doppio Corpo con Fuciliera
ANMOCR0222241

Credenza Doppio Corpo con Fuciliera

Provenza ultimo Quarto XVIII Secolo

ANMOCR0222241
Credenza Doppio Corpo con Fuciliera

Provenza ultimo Quarto XVIII Secolo

Credenza provenzale doppio corpo, presenta due ante nella parte inferiore e altrettante sull'alzata, a celare fuciliera. In noce, gli interni sono in rovere.

Coppia di Comodini Anni 60
MOMOMO0225707

Coppia di Comodini Anni 60

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Coppia di Comodini Anni 60

Coppia di comodini con anta battente, vano a giorno e cassetto. Legno impiallacciato noce, formica, gambe in metallo.

Dipinto di Virgilio Guidi
ARARCO0222530

Dipinto di Virgilio Guidi

I Tondi-Occhio nello Spazio 1968

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Dipinto di Virgilio Guidi

I Tondi-Occhio nello Spazio 1968

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro presente il titolo, la data e ulteriore firma ad autentica dell'opera. Pittore, poeta e saggista, Virgilio Guidi mantenne sempre una posizione solitaria, critica e mai di adesione programmatica assoluta ai dettami estetici delle correnti e dei gruppi artistici del XX secolo gruppi o correnti, anche se fu sempre portatore di significativi contributi personali alle nuove ricerche pittoriche. A partire dagli anni '40 il Guidi iniziò a sviluppare sistematicamente i grandi cicli, con i quali indagò ripetutamente uno stesso nucleo soggetto-composizione, continuando a seguire il filo conduttore di tutta la sua arte: la luce. La sua pittura ha prediletto la scelta di delicati accordi tonali e la rappresentazione di elementi figurativi e paesaggistici attraverso ritmi astratti. Quest'opera appartiene alla serie realizzata negli anni Sessanta de " I Tondi", con il sottotitolo di "Occhio nello spazio". E' presentata in cornice.

Consolle Toscana
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Consolle Toscana

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

ANTACO0054523
Consolle Toscana

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Sopra un pianetto mistilineo impiallacciato in radica poggiano i quattro montanti dai piedi ferini, quelli anteriori mossi e intagliati con volute fogliacee e teste di animali mostruosi. Le unghie e i denti sono realizzati in corno, mentre gli occhi sono dipinti; i montanti posteriori presentano intarsi in legno di carrubo. Questi sorreggono la fascia sottopiano, impiallacciata in piuma. Il piano in marmo bianco sorregge una specchiera basculante sorretta da quattro piedi leonini anch'essi con le unghie in corno e intagliati con volti leonini. Grande conchiglia al centro e coppia di delfini affrontati completano la struttura della specchiera.

Coppia di Candelabri in Argento 835
OGANOG0225336

Coppia di Candelabri in Argento 835

Austria Ungheria Seconda Metà '900

OGANOG0225336
Coppia di Candelabri in Argento 835

Austria Ungheria Seconda Metà '900

Coppia di candelieri di gusto antico in argento 835 finemente cesellato a temi di ghirlande, greche, fiocchi e fiori. Marchi dell'argento incussi sulla base. Grammi 1230.

Mobile Credenza Anni 80
MOMOMO0224189

Mobile Credenza Anni 80

MOMOMO0224189
Mobile Credenza Anni 80

Mobile ad ante battenti, ribalta e cassetti a vista. Legno multistrato di pioppo, naturale e tinto, maniglie in pelle.

Zuppiera in Maiolica
OGANCE0225002

Zuppiera in Maiolica

Italia Centro Meridionale XVIII Secolo

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Zuppiera in Maiolica

Italia Centro Meridionale XVIII Secolo

Zuppiera in maiolica monocroma di forma ovoidale baccellata con manici e piedi a foggia ferina. Presa del coperchio con melograni.

Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco
ARARCO0225395

Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco

Pescata di Sarde

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Bassorilievo su Argento di Giuseppe Migneco

Pescata di Sarde

Bassorilievo multiplo in argento. Firma incisa in basso. Al retro etichetta della Galleria "Alla chiave" di Mestre, con il numero dell'esemplare 140/200, e foto dell'artista al lavoro. Giuseppe Migneco, di origini messinesi ma trasferitosi giovane a Milano, fu uno dei maggiori rappresentanti, insieme a Aligi Sassu, Renato Birolli, Bruno Cassinari, Renato Guttuso, del gruppo di Corrente aperto alle avanguardie artistiche europee. A favore di una pittura di impegno sociale, indaga la realtà con occhio critico, oggettivo, storico. I suoi personaggi dai volti duri, squadrati, segnati dal duro lavoro e resi con toni accesi e forti, richiamano la sua Sicilia dai tratti violenti e netti, ma anche il realismo sociale dei muralisti messicani. In cornice.

Sedia Anni 60
MOSESE0223310

Sedia Anni 60

MOSESE0223310
Sedia Anni 60

Sedia con braccioli. Legno di acero tinto, imbottitura in espanso, rivestimento in tessuto.

Dipinto di Bruno Azimonti
ARARNO0222370

Dipinto di Bruno Azimonti

Russia

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Dipinto di Bruno Azimonti

Russia

Acquarello su cartone. Firmato e localizzato in basso a destra. Il pittore comasco Bruno Azimonti riprodusse spesso nelle sue opere la sua tragica esperienza come soldato nella campagna di Russia, proponendo scorci innevati solcati dalle slitte, le troiche, trascinate dai cavalli in un impeto focoso e disperato. Azimonti predilesse l'acquarello. L'opera è presentata in cornice.

Nudo Femminile Scultura in Pietra
OGANOG0222293

Nudo Femminile Scultura in Pietra

Italia XX Secolo

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Nudo Femminile Scultura in Pietra

Italia XX Secolo

Scultura in pietra raffigurante nudo femminile.

Specchierina Laccata Barocchetto
ANCOSP0222236

Specchierina Laccata Barocchetto

Venezia Metà XVIII Secolo

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Specchierina Laccata Barocchetto

Venezia Metà XVIII Secolo

Specchierina intagliata con motivi a rocaille, laccata e dipinta con motivi floreali e a nastro. Presenta restauri e ritocchi.

Cane in Marmo
OGANOG0065613

Cane in Marmo

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

OGANOG0065613
Cane in Marmo

XVIII Secolo - dal 1701 al 1800

Scultura in marmo serpentino nero e verde raffigurante cane seduto. L'espressione del musetto, il collo, la postura e le zampe mettono in evidenza l'ottima capacità scultorea dell'artista. Il cane nella storia dell'arte rappresenta fedeltà. Già Plinio ricorda che, insieme al cavallo, il cane è l'animale più fedele e compagno dell'uomo.

Dipinto di Remo Brindisi
ARARCO0222556

Dipinto di Remo Brindisi

Venezia

ARARCO0222556
Dipinto di Remo Brindisi

Venezia

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma con dichiarazione di autenticità. E' opera dell'importante pittore italiano Remo Brindisi (1918-1996) la cui pittura, legata nelle opere giovanili ad un impianto descrittivo e realistico, aggiunge nella maturità sfumature espressioniste, dando vita a un suo linguaggio neofigurativo. La sua produzione è sempre impregnata di intenti sociali e politici. Tra i suoi temi ricorrenti, oltre a "Pastorali" e "Oppositori", vi sono le "Venezie", rappresentazioni oniriche della città lagunare. L'opera è presentata in cornice.

Dipinto di Angelo Del Bon
ARARNO0222374

Dipinto di Angelo Del Bon

Rose rosse 1945

ARARNO0222374
Dipinto di Angelo Del Bon

Rose rosse 1945

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Sul retro del telaio presenti il titolo e la data. Angel Del Bon si distinse per la sua tecnica peculiare, che prevedeva l'applicazione sulla tela di un consistente strato di bianco di zinco, procedendo successivamente con impasti di colore puro e raschiature per lasciar emergere la preparazione dal fondo. Il Del Bon ottenne opere di una chiarezza e luminosità assolute, accentuate dall'uso di tinte pastello, che dal 1933 in poi caratterizzarono i suoi quadri. Dipinse prevalentemente paesaggi lombardi; dal 1941 iniziò la serie delle nature morte e dei fiori, cui appartiene quest'opera. Presentata in cornice.

Dipinto di Ernesto Treccani
ARARCO0223193

Dipinto di Ernesto Treccani

Volto

ARARCO0223193
Dipinto di Ernesto Treccani

Volto

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Ernesto Treccani, fondatore dell'Istituto Treccani, è ricordato per il suo impegno ininterrotto, umano e artistico, caratterizzato da un'instancabile azione di diffusione della cultura e del dibattito artistico, da un'adesione concreta alle situazioni della vita e da un profondo amore per uomini e cose. Tutta la pittura e l'arte di Treccani mirano ad abbattere la separazione tra sé e il mondo, tra il sentimento e la forma, tra l'idea e l'espressione immaginativa. Della sua arte hanno detto che è "una ricerca dell'anima delle cose più che della loro consistenza fenomenica". Questo presentato è uno dei molteplici volti dipinti da Ernesto Treccani, un popolo di volti dipinti nell'arco di oltre cinque anni come progressiva aggiunta ed elaborazione di nuclei di immagini, di volta in volta suggeriti da incontri, luoghi, occasioni pubbliche e private, esperienze politiche e di lavoro; tutti i volti sono di persone conosciute dall'artista: amici, famigliari, compagni del Nord e del Sud, raffigurati nel tentativo di individuarli e caratterizzarli psicologicamente attraverso il colore. Opera in cornice.

Dipinto di Remo Brindisi
ARARCO0222557

Dipinto di Remo Brindisi

Maternità

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Dipinto di Remo Brindisi

Maternità

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro ulteriore firma con dichiarazione di autenticità. E' opera dell'importante pittore italiano Remo Brindisi (1918-1996) la cui pittura, legata nelle opere giovanili ad un impianto descrittivo e realistico, aggiunge nella maturità sfumature espressioniste, dando vita a un suo linguaggio neofigurativo. La sua produzione è sempre impregnata di intenti sociali e politici. Tra i suoi temi ricorrenti, oltre a "Pastorali" ,"Oppositori", le "Venezie", vi sono queste "Maternità", raffigurazioni di due volti ravvicinati, quello di una madre e di un figlio prossimi a scambiarsi un tenero bacio. Opera in cornice.

Dipinto di Saverio Terruso
ARARCO0223110

Dipinto di Saverio Terruso

Natura morta

ARARCO0223110
Dipinto di Saverio Terruso

Natura morta

Olio su tela. Firmato in basso a destra. Al retro il titolo e dichiarazione di autenticità firmata dall'artista. Saverio Terruso, pittore di temperamento essenzialmente mediterraneo, legato culturalmente ed emotivamente alla sua terra d'origine, la Sicilia, annovera tra la sua produzione un'ampia gamma di opere che vogliono trasmettere il fascino autentico di un mondo rurale che è ormai sul punto di scomparire definitivamente; in esse vengono rappresentati soprattutto personaggi rurali, quali i contadini con la coppola, al lavoro o in trattoria, o donne melanconiche rinchiuse nei loro scialli, curve sulle loro attività quotidiane in casa, oppure protagoniste di processioni. La sua pittura è caratterizzata da toni piuttosto drammatici, con forti tensioni deformanti e con colori molto accesi e spesso contrastanti. Quest'opera propone un soggetto meno frequente, una natura morta, ma conserva il rimando alla vita contadina nella scelta di riprodurre gli ortaggi propri della tavola contadina (rape, zucca, cavoli,aglio), nello stile caratteristico del Terruso, sia nelle scelte cromatiche che nella modalità rappresentativa. L'opera è presentata in cornice.

Dipinto di Proferio Grossi
ARARCO0222376

Dipinto di Proferio Grossi

Natura morta 1977

ARARCO0222376
Dipinto di Proferio Grossi

Natura morta 1977

Olio su faesite. firmato e datato in basso a destra. Al retro presente etichetta dello studio dell'artista on i dati dell'opera. Artista parmense ma vissuto a lungo anche a Milano, Proferio Grossi realizzò numerose nature morte , pitture d'oggetti in cui ricercava il senso estetico, che alternava peraltro alla pittura astratta. Questa composizione appartiene appunto alla linea figurativa, una composizione lineare e ordinata, sia nella collocazione degli oggetti che nelle scelte cromatiche, di oggetti d'uso quotidiano. In cornice.

Dipinto Paesaggio con Rovine e Figure
ARARNO0216548

Dipinto Paesaggio con Rovine e Figure

ARARNO0216548
Dipinto Paesaggio con Rovine e Figure

Olio su tela. Dipinto all'antica che riprende i moduli della pittura del XVII-XVIII secolo, in particolare guarda ai capricci architettonici, ovvero scorci paesaggistici con inseriti elementi architettonici, resti o rovine che guardano al mondo classico. Ambientato lungo una costa marittima, con figure di pescatori sulla loro barchetta e popolani lungo la rovi, il dipinto è dominato dai resti di un tempio, con alte colonne e una statua dorata su un alto piedistallo. Il dipinto presenta una piccola caduta di color al centro, e un graffio della tela a sinistra. E' presentato in cornice coeva in legno scolpito.

Coppia di Versatoi da Farmacia con Coperchio in Maiolica
OGANCE0225300

Coppia di Versatoi da Farmacia con Coperchio in Maiolica

Italia Centrale Fine XIX Secolo

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Coppia di Versatoi da Farmacia con Coperchio in Maiolica

Italia Centrale Fine XIX Secolo

Coppia di versatoi da farmacia con coperchio in maiolica, decoro a finta marmorizzazione nei toni dell'azzurro su fondo bianco e scritta in bruno. Manico laterale insellato e beccuccio con mascherone.

Serigrafia di Tateishi Tiger
ARARCO0224459

Serigrafia di Tateishi Tiger

A Point 1973

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Serigrafia di Tateishi Tiger

A Point 1973

Serigrafia su carta. Firmato in basso a destra, numero di serie N.37100 in basso a sinistra, il titolo al centro. Opera dell'artista giapponese Tateishi Tiger, autore inizialmente di una pittura d'avanguardia che gli valse il riconoscimento di pioniere della pop-art giapponese, e successivamente autore di manga e illustrazioni. Tateishi visse a lungo in Italia, come pittore, disegnatore, architetto, e anche come designer per la Olivetti. L'opera è presentata in cornice.

Orologio da Appoggio con Figura di Imperatore
OGANOG0080855

Orologio da Appoggio con Figura di Imperatore

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

OGANOG0080855
Orologio da Appoggio con Figura di Imperatore

XIX Secolo - dal 1801 al 1900

Orologio da tavolo in bronzo a patina scura e dorato. Due putti seduti e intenti a scrivere affiancano l'orologio. La mostra in metallo smaltato con ore a numeri romani è racchiusa dentro un serto in bronzo dorato. Alla sommità statua di imperatore; la corona, il mantello di ermellino, il bastone con la mano benedicente sono un forte richiamo alla figura di Napoleone Imperatore. Da evidenziare la diffusa lavorazione a bulino.